La scuola del diporto amplia il percorso previsto dal curriculum dell’istituto nautico per preparare al meglio le figure professionali della nautica di domani. Nasce con queste premesse il corso pensato per i ragazzi che escono dalle scuole medie o come corso post diploma, per chi sogna di lavorare in mezzo al mare a bordo delle barche. Ecco come funziona.
Tutta la formazione gratuita, compresa la patente nautica
L’idea è semplice, ma non ci aveva ancora pensato nessuno. Un corso di studio di 5 anni per preparare al lavoro nella nautica da diporto. E in più tenuto da una scuola pubblica, con il supporto della Lega Navale Italiana (sede di Lerici). Per la prima volta in Italia viene così istituito un percorso di studi atto a preparare una figura professionale sempre più richiesta dal mercato della nautica, ma alla quale vengono richieste formazione e competenze specifiche. Il protocollo d’intesa firmato dall’Istituto di Istruzione Superiore “G. Capellini – N. Sauro” di La Spezia, dalla Lega Navale di Lerici, l’Isa 10 e la Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il made in Italy istituisce la prima “Scuola di formazione delle Professioni per il Diporto“. Con l’auspicio che l’esperimento possa prendere piede in altre scuole d’Italia e “contagiare” tanti istituti.
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Chi sceglierà di seguire questo percorso formativo avrà, al termine dei cinque anni previsti, i titoli e la consapevolezza per affrontare il lavoro con società di charter, cantieri navali e in generale a bordo delle imbarcazioni da diporto. Oltre al classico percorso dell’Istituto Nautico infatti, agli studenti verrà data la possibilità di fare una serie di altri corsi gratuiti come il corso di vela, il corso di sicurezza, il corso antincendio o la patente nautica, tutti tenuti secondo la Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi (STCW). Alla formazione in aula si abbinano periodi di imbarco per gli allievi, in modo da abbinare la preparazione teorica a quella pratica e preparare sul campo le future figure professionali della nautica.
Cosa si ottiene alla fine del percorso
Una volta usciti dal corso, conseguiti tutti i titoli e tenuti i corsi necessari, si possono ricoprire ruoli di coperta e in sala macchine su imbarcazioni da diporto italiane e straniere, ma anche professioni all’interno dei cantieri. Con questo progetto da un lato si cerca di proporre una soluzione alla carenza di personale altamente qualificato, in grado di lavorare come skipper o come installatore/collaudatore all’interno dei cantieri. Dall’altro si permette a tanti giovani appassionati di mare, e che intendono lavorare in mare e sulle barche, di avere un percorso specifico che porta direttamente all’accesso alla professione.
Per avere maggio informazioni contattare:
- Lega Navale Lerici, lerici@leganavale.it, +39 0187 970476
- Maria Cristina Sabatini, +39 3933087458
- Beppe Franzoni, robertobeppe.franzoni@gmail.com, +39 3485405758
1 commento su “Lavorare sulle barche da oggi è più facile, grazie a questa nuova scuola (pubblica)”
Era ora che si concretizzasse una tale scuola. Mi spiace essere “fuori corso”, tornerei sui banchi di scuola.