Lavorare sulle barche da oggi è più facile, grazie a questa nuova scuola (pubblica)

IL REGALO PERFETTO!

Regala o regalati un abbonamento a Barche a Motore cartaceo + digitale e a soli 39 euro l’anno hai la rivista a casa e in più la leggi su PC, smartphone e tablet. Con un mare di vantaggi.

Porto Lotti – Foto d’archivio

La scuola del diporto amplia il percorso previsto dal curriculum dell’istituto nautico per preparare al meglio le figure professionali della nautica di domani. Nasce con queste premesse il corso pensato per i ragazzi che escono dalle scuole medie o come corso post diploma, per chi sogna di lavorare in mezzo al mare a bordo delle barche. Ecco come funziona.

Tutta la formazione gratuita, compresa la patente nautica

L’idea è semplice, ma non ci aveva ancora pensato nessuno. Un corso di studio di 5 anni per preparare al lavoro nella nautica da diporto. E in più tenuto da una scuola pubblica, con il supporto della Lega Navale Italiana (sede di Lerici). Per la prima volta in Italia viene così istituito un percorso di studi atto a preparare una figura professionale sempre più richiesta dal mercato della nautica, ma alla quale vengono richieste formazione e competenze specifiche. Il protocollo d’intesa firmato dall’Istituto di Istruzione Superiore “G. Capellini – N. Sauro” di La Spezia, dalla Lega Navale di Lerici, l’Isa 10 e la Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il made in Italy istituisce la prima “Scuola di formazione delle Professioni per il Diporto“. Con l’auspicio che l’esperimento possa prendere piede in altre scuole d’Italia e “contagiare” tanti istituti.


L’articolo continua sotto


  • Potrebbe interessarti anche:

“Nuova” patente nautica: com’è cambiata e cosa si può migliorare


Chi sceglierà di seguire questo percorso formativo avrà, al termine dei cinque anni previsti, i titoli e la consapevolezza per affrontare il lavoro con società di charter, cantieri navali e in generale a bordo delle imbarcazioni da diporto. Oltre al classico percorso dell’Istituto Nautico infatti, agli studenti verrà data la possibilità di fare una serie di altri corsi gratuiti come il corso di vela, il corso di sicurezza, il corso antincendio o la patente nautica, tutti tenuti secondo la Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi (STCW). Alla formazione in aula si abbinano periodi di imbarco per gli allievi, in modo da abbinare la preparazione teorica a quella pratica e preparare sul campo le future figure professionali della nautica.

Cosa si ottiene alla fine del percorso

Una volta usciti dal corso, conseguiti tutti i titoli e tenuti i corsi necessari, si possono ricoprire ruoli di coperta e in sala macchine su imbarcazioni da diporto italiane e straniere, ma anche professioni all’interno dei cantieri. Con questo progetto da un lato si cerca di proporre una soluzione alla carenza di personale altamente qualificato, in grado di lavorare come skipper o come installatore/collaudatore all’interno dei cantieri. Dall’altro si permette a tanti giovani appassionati di mare, e che intendono lavorare in mare e sulle barche, di avere un percorso specifico che porta direttamente all’accesso alla professione.

Per avere maggio informazioni contattare:

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

1 commento su “Lavorare sulle barche da oggi è più facile, grazie a questa nuova scuola (pubblica)”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra Newsletter

Entra nel Club del Giornale della Vela

Le barche a motore, le sue storie, dal piccolo open ai motoryacht. Iscriviti ora alla nostra newsletter gratuita e ricevere ogni settimana le migliori news selezionate dalla redazione. Inserisci la tua mail qui sotto, accetta la Privacy Policy e clicca sul bottone “iscrivimi”.

Una volta cliccato sul tasto qui sotto controlla la tua casella mail

Privacy*


In evidenza

Può interessarti anche

Ritorna il Trofeo Harmsworth, ma solo per barche elettriche

  Dopo uno stand-by di 15 anni, si trasforma in gara dedicata alle sole imbarcazioni elettriche il trofeo di motonautica più antico del mondo: stiamo parlando del British International Harmsworth Trophy. Istituito nel 1903 da Sir Alfred Harmsworth, proprietario del

Joystick Piloting - Mercury Marine

Il joystick Mercury per ormeggiare un monomotore con una mano

Mercury Marine ha presentato al Miami International Boat Show in Florida l’attesa evoluzione del suo sistema Joystick Piloting per imbarcazioni fuoribordo monomotore, che finalmente si può integrare con eliche di prua, ampliandone considerevolmente l’utilità. Mercury Joystick Piloting Abbiamo provato la prima

Vendono 4 barche in pronta consegna dai 7 m agli 11 m

Abbiamo selezionato quattro barche in pronta consegna già pronte a solcare le onde. Che barche sono? Tuccoli Marine T295 (10 m) Bimax Alchimia 34 (10m) NHD 365 HT (11 m) Colombo Leopoldo Poldo 23 (7 m) 4 barche pronte all’ormeggio

Cyberfin

Questa barca di 10 metri è stampata in 3D: Cyberfin

Ricordo quando vidi la prima barca al mondo stampata in 3D. Al Salone di Genova del 2020 venne presentata MAMBO, un progetto italiano rivoluzionario. Le forme incredibili che aveva questa barca di 6.5 metri erano la prova delle potenzialità creative