Un gommone come quello con cui Sergio Davì attraverserà l’Oceano di solito lo si vede nelle acque cristalline della Costa Azzurra, in qualche insenatura nascosta, con un’atmosfera che ricorda lo spot televisivo che aveva per sottofondo “Parlami d’amore, Mariù” di Achille Togliani.
Prince 38 Cabin di Nuova Jolly
Non questa volta, però. Il rib Prince 38 Cabin di Nuova Jolly navigherà da Palermo a New York, negli USA, attraverso l’Oceano Atlantico con Sergio Davì al timone. E se state pensando ad un modello full-custom ripensato per la traversata siete fuori rotta. Il rib di quest’impresa è un modello di serie in tutto e per tutto tranne che per due dettagli: il parabrezza e le sedute. Ed è proprio qui la sfida: portare in condizioni estreme un gommone al 99% da crociera.
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IL RIB
Il Prince 38 Cabin di Nuova Jolly è un rib di 11.30 metri con un profondo scafo a V che lo rende veloce in navigazione. La stabilità arriva dai due grandi tubolari che sfiorano la superficie dell’acqua e dal baglio che tocca nel suo massimo i 3.80 metri.
Lo spazio a bordo non manca. A poppa e a prua il layout cambia a seconda del momento: negli stessi punti potrete ricavare comodi prendisole, tavoli per mangiare e spaziosi gavoni sotto le sedute. A bordo del Prince 38 c’è anche una piccola cabina dove poter riposare in comodità. La motorizzazione arriva fino ad un massimo di 800 cavalli ripartiti su due fuoribordo. Per la sua traversata Sergio Davì ha scelto una coppia di motori Suzuki DF350A, 350 cavalli per uno. Questo modello di fuoribordo, sempre di serie, è il più potente mai realizzato da Suzuki ed è caratterizzato dalla doppia elica controrotante, che aumenta il controllo e migliora la presa sull’acqua.
LA ROTTA
Una rotta atlantica di 6.500 miglia nautiche. Sergio Davì navigherà nel freddo dei mari tra le Isole Farøe, l’Islanda, la Groenlandia ed il Canada, prima di arrivare negli USA. Per questo ha modificato il Prince 38 con un parabrezza a “cupola” che copre la timoneria rendendola asciutta e sicura.
Meglio comodi
L’altra modifica al modello di serie sono le sedute. Viste le 500 ore (come minimo) di navigazione che lo attendono, Davì ha scelto le sedute di Besenzoni per rimanere al comando del rib in tutta comodità.
2 commenti su “Sergio Davì da Palermo a New York con un gommone di serie”
Sergio è un uomo determinato prima che comandante esperto di raid. Onorato di essere suo amico!
congratulations and Glad you made it safe.