Nuova settimana, nuova iconica youngtimer. È quindi il turno del Sessa Fly 40, un’ottima candidata per proseguire la nostra fortunata serie sulle grandi barche e le loro prove, pezzi unici custoditi nei nostri archivi. Dopo il Magellano 50 quindi, si cambia genere, guardando ora ad un cruiser sportivo e accattivante, il Fly 40 appunto, ricco in spazi, performance e comfort di bordo. Una barca che, nel 2012, ci aveva lasciato più che soddisfatti.
Sessa Fly 40
“Con suoi 12.6 metri”, scrive il nostro inviato di allora, “il Sessa Fly 40 è un mezzo miracolo. Presenta volumetrie paragonabili a quelle di un 45’, ovvero simili a barche di ben due metri di più.” Merito questo, come vedremo, dell’attento studio degli spazi e del grande fly che, sfruttando tutto lo slancio poppiero, regala non solo spazi aggiuntivi, ma anche aree protette e sicure. A completare la barca, subentrano anche i confortevoli interni e la carena sportiva che, come si vedrà, si riveleranno chicche davvero non da poco.
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Sessa Fly 40 – Coperta
Non è facile riuscire a combinare tutti gli elementi desiderati creando, al contempo, forme armoniose, equilibrate. Bisogna quindi riconoscere il lavoro di Christian Grande, che con il Sessa Fly 40 ha saputo coniugare volumi abbondanti e linee pulite in un 40 piedi di eccellente riuscita.
Partendo dall’alto si trova innanzitutto il Fly. Qui prendono posto l’immancabile plancia, molto completa (2012) in termini di dotazioni, e una zona ‘solarium’ a pruavia di questa, zona che si allunga poi a L sulla sinistra, tornando verso poppa e creando una comoda postazione lounge. A poppa della seduta di guida si trova invece un mobile bar di generose dimensioni, così da poter essere attrezzato anche come un vero e proprio secondo angolo cottura. Spazio che si conclude con una dinette poppiera, altra lounge confortevole e a picco sul mare.
La controplancia si protende poi a coprire tutta la poppa e viene così a proteggere anche il sottostante pozzetto. Questo, a sua volta, vanta dimensioni di tutto rispetto e permette di avere una seconda dinette, molto raccolta, ideale per pranzare all’aperto anche quando il meteo si fa meno clemente. I due robusti montanti che sostengono il fly permettono di fissare una tenda a scomparsa, utile qui per proteggere dal sole e/o dagli sguardi curiosi quando si è in porto. I passavanti, diretti verso il prendisole situato a prua, sono di buone dimensioni (30 cm) e facilitano i movimenti, protetti anche dalla battagliola.
Caratteristico è l’irregolare disegno della vetrata, con un unico elemento di generose dimensioni, mentre sull’opera morta la luce alle cabine è assicurata da oblò e da finestrature. Comodo infine il doppio accesso alla plancetta di poppa, decisamente importante nelle misure, molto utile per alloggiare il pram e garantire un accesso comodo al mare.
Sessa Fly 40 – Interni
“Degli interni così accoglienti fanno quasi venire voglia che inizi a piovere”, ricorda in un appunto chi provò questo 40 piedi per Barche a Motore, riassumendo così l’attenzione e la cura presenti a bordo. A partire da poppa, a sinistra, si trova un mobile ricco di soluzioni di stivaggio, mentre, di fronte, si sviluppa la ben dimensionata dinette interna, completa con un comodo divano a L. A pruavia, la plancia coperta unisce alla razionalità di quella aperta un design molto accattivante e decisamente ben riuscito nell’abbinamento tra strumenti analogici e digitali e dei materiali.
Solo tre gradini introducono al ponte inferiore dove, a destra, trova posto la cucina che, senza cielo e in diretta comunicazione con il quadrato, lascia ampio spazio all’evacuazione dei fumi ed è anche vicina alla dinette coperta; la volumetria è generosa e anche ben sfruttata, e non manca proprio nulla alla dotazione – senza considerare che funge pure da disimpegno per la zona notte.
Quest’ultima è composta da due cabine sviluppate nel solco della tradizione e, quindi, con un layout classico. Ben dimensionate e molto curate nell’arredo offrono rispettivamente, a prua, un classico letto doppio al centro, e, quella centrale, due cuccette singole. Buona in entrambe l’altezza, da 200 a 190 cm all’ingresso. I due bagni sono molto simili nella disposizione e quasi uguali nelle dimensioni, entrambi hanno il box doccia separato e assicurano agli ospiti un’ottima privacy senza preferenze.
Sessa Fly 40 – Motorizzazione e performance
“Cannes, Costa Azzurra. La baia è squassata dalle onde, condizioni non ideali per uscire, ma una barca deve comunque saperle affrontare al meglio, volentieri a meno. Quindi, da tradizione, si prova comunque. A bordo si trova la motorizzazione standard, e unica, del Sessa Fly 40: una coppia di Volvo IPS 400 da 300 cavalli l’uno.Come detto, il mare è decisamente mosso, quindi ne sia tenuto conto, perchè la prova ne sarà indubbiamente influenzata.
La barca non monta il software dei consumi e i dati che riportiamo sono quindi stati raccolti dal cantiere in un altro test, interessante anche per confrontare le prestazioni con mare più calmo. La progressione è ottima e, proprio dal con-ronto dei dati noto che le velocità sono pressoché identiche, meno di un nodo di scarto alla massima (27,8 con- tro 28,4 con mare calmo) a conferma delle ottime prestazioni della carena del Fly 40. Sensazione che mi viene ribadita anche quando la sottopongo a repentini cambi di direzione, affrontati con grande sicurezza e raggi di virate stretti compatibilmente con il mare, ma soprattutto con un morbido passaggio sull’onda senza mai “picchiare” violentemente.
La planata minima è tenuta a 2100 giri/min e 12 nodi, con un consumo di poco più di 40 litri/ora, mentre quella di crociera, indicata dal cantiere in 22 nodi, è raggiunta a circa 3000 giri/min con un consumo di circa 85 litri/ora, dati decisamente interessanti. Anche il test fonometrico conferma la positiva sensazione avuta appena salito a bordo, diventa difficile distinguere quanto incida il rumore del vento e delle onde sulla carena e quanto quello dei motori, certamente ben insonorizzati. Anche in mare (e che mare!) il Sessa Fly 40 conferma quindi tutto quello che di buono aveva fatto intuire sulla carta. Proprio una bella barca.”
Sessa Fly 40 – Prestazioni e dati
Giri al Minuto (RPM) | Velocità (kn) | Consumi (l/h) + Autonomia |
1000 | 6 kn | – |
2000 | 10.3 kn | 39 l/h | 20 ore 30’ |
3000 | 21.8 kn | 85,6 l/h | 9 ore 20’ |
3500 | 27.8 kn | 114,0 l/h | 7 ore 00’ |
Dati registrati con mare mosso, 10 kn di vento reale (TWS) e 450 lt. di carburante imbarcato.
Sessa Fly 40 – Scheda tecnica
Lunghezza Fuori Tutto (LOA) | 12.60 m |
Lunghezza di Omologazione | 11.26 m |
Baglio Massimo (Bmax) | 3.90 m |
Dislocamento a Secco | 10.5 t |
Dislocamento a Pieno Carico | 13.5 t |
Motorizzazione Massima | 2x 300 cv |
Serbatoio Carburante | 890 lt |
Serbatoio Acqua Dolce | 360 lt |
Posti Letto | 4+2 |
Portata Persone | 12 |
Categoria di Progettazione | B |
Cantiere | Sessa Marine |
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