Un salvagente autogonfiabile di nuova concezione, un pallone a elio a 5 metri di altezza per individuare l’uomo a mare e l’intelligenza artificiale per facilitare l’uso termocamere. Sono questi i tre accessori che abbiamo scelto, al METS di Amsterdam 2024, come i più interessanti in termini di sicurezza a bordo. Ecco come funzionano e il prezzo.
Team-O
È un giubbotto salvagente autogonfiabile, realizzato in Inghilterra da Team-O Marine, che propone una nuova distribuzione dei volumi nelle camere gonfiabili. Risultato? Non solo una maggiore spinta verso l’alto, ma anche una migliore e più sicura posizione dell’uomo a mare, con la bocca più lontana dall’acqua.
Airmarker
È invece un device sviluppato da una Start-up svizzera ed è un pallone ad elio che aiuta l’individuazione dell’uomo a mare. Collegato a quest’ultimo con un cimino di 5 metri lunghezza è illuminato (per la durata un giorno) e resta gonfio tre giorni. L’attivazione è manuale.
SEA.AI
SEA.AI, infine, è una black box che sfrutta l’intelligenza artificiale da connettere alle termocamere (per ora i modelli FLIR) per facilitarne la lettura. Anche qui il tema è quello della sicurezza a bordo: ollegabile “plug and play”, in sostanza “legge” quello che a volte è difficile interpretare da ciò che le termocamere riproducono sui monitor di bordo: identificano quindi oggetti e imbarcazioni in acqua, ne calcolano la distanza, la velocità e quindi anche la “pericolosità”.
Nel nostro video vi raccontiamo come funzionano e il loro prezzo.
