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In un mondo sempre più automatizzato, la nautica può forse essere da meno? Mutuando tecnologie e know-how dal settore automobilistico, dove la guida autonoma è ormai una realtà, anche il diporto accelera sull’assistenza alla navigazione. Intuitività e facilità di utilizzo sono una richiesta imperativa da parte degli armatori, soprattutto quando riguardano manovre delicate. Ma Simrad AutoCaptain sembra promettere qualcosa di più dei sistemi di aiuto all’ormeggio già visti: sta forse arrivando la barca che navigherà da sola?
Simrad, brand appartenente al colosso americano Brunswick Corporation, di cui fanno parte, fra gli altri, Mercury e Boston Whaler, annuncia il lancio del sistema di navigazione autonoma Simrad AutoCaptain. Il sistema introduce funzionalità di auto-docking complete, comprendenti ormeggio, disormeggio e manovre a corto raggio.
Diversamente dai sistemi di assistenza attualmente sul mercato, AutoCaptain offre una vera e propria manovra autonoma, progettata da zero con un’esclusiva integrazione con la propulsione Mercury Marine e un’app Simrad dedicata, per un’esperienza d’uso fluida e intuitiva.
“Con il lancio di AutoCaptain completiamo la strategia ACES (Autonomia, Connettività, Elettrificazione, Accesso Condiviso) di Brunswick, offrendo una vera autonomia a partire da uno degli aspetti più complessi della navigazione: l’ormeggio”, ha dichiarato Aine Denari, EVP & President di Navico Group e Chief Technology Officer di Brunswick. “E questo è solo l’inizio: la stessa piattaforma hardware supporterà una gamma sempre più ampia di funzioni autonome, implementate attraverso aggiornamenti software, per rendere la navigazione sempre più accessibile e intuitiva”.
Una piattaforma scalabile e proiettata al futuro che vada oltre l’assistenza di base. Grazie a una consapevolezza situazionale a 360° in tempo reale, il sistema esegue autonomamente le manovre di ormeggio e disormeggio anche in spazi stretti o in condizioni difficili. Regolazioni intelligenti contrastano vento, corrente e ostacoli circostanti rilevati dal sistema, così da mantenere la barca saldamente accostata al molo e consentire all’utente di preparare cime e parabordi.
A differenza di altri sistemi basati esclusivamente sul GPS, AutoCaptain funziona ovunque, non solo nei luoghi già mappati. Si costruisce una mappa adattandosi dinamicamente all’ambiente in tempo reale, tramite una rete di telecamere che percepiscono la profondità.
A differenza delle soluzioni aftermarket, questo sistema è integrato direttamente nel design dell’imbarcazione, preservandone l’estetica, dimostrando la forza delle sinergie all’interno di Brunswick. Non a caso è stato installato su un Boston Whaler 405 Conquest, su cui farà il suo debutto ufficiale in occasione del Salone di Fort Lauderdale, dove sarà già disponibile per l’acquisto.
Per saperne di più su AutoCaptain e consultare le informazioni importanti relative al sistema e alla sicurezza, visita questo link.
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