Un monoscafo che sfida i catamarani. È il Sirena 48, la novità presentata a Cannes dal cantiere turco, che con i suoi spazi interni e un’ampia area flybdridge sfida la tendenza dei multiscafi. E lo fa con dimensioni ridotte ma spazi sfruttati al massimo, posizionandosi come entry level del cantiere Sirena Yachts.
Sirena 48 – Il nuovo entry level di 16 metri del cantiere turco
A Cannes è stato messo in acqua il primo esemplare di Sirena 48, la barca che diventa la più piccola all’interno della gamma del cantiere turco, a fianco del Sirena 58, 68, 78 e 88. Proprio le dimensioni ridotte (poco più di 16 metri di lunghezza fuori tutto e 5 metri di larghezza) sono al centro di questo ultimo progetto, firmato German Frers per la progettazione dello scafo e l’architettura navale. Il cantiere ha cercato fortemente di ridurre le dimensioni di questa barca per avvicinarsi anche ad un pubblico meno esperto e più giovane, che magari si affaccia per la prima volta al mondo della nautica, realizzando coì il suo modello “entry level”. Nonostante le dimensioni però, a bordo troviamo comfort di ogni tipo, e la barca sembra riscuotere un ottimo successo, come confermano i 20 esemplari già ordinati presso il cantiere turco.
Sirena 48 – Esterni
Partendo da poppa, si capisce subito come gli esterni del Sirena 48 siano pensati per vivere momenti di relax in compagnia. La plancetta / piattaforma da bagno si può azionare elettricamente e scendere anche sotto il livello dell’acqua. È davvero spaziosa, e qui come nel garage di poppa possono trovare posto anche tender, moto d’acqua e altri water toys. Salendo pochi gradini si raggiunge il piano di coperta, con il pozzetto di poppa che può essere allestito in due diverse maniere. Le opzioni disponibili consentono di scegliere tra due sedute doppie frontali, poste in linea con le murate, e un tavolo centrale oppure divano unico posizionato fronte navigazione e tavolo. Anche la piattaforma da bagno, a dire il vero, offre diversi layout. L’armatore può decidere di usare la zona riparata come tender/toys garage, come cabina per l’equipaggio o come seduta fronte mare.
L’articolo continua sotto
- Potrebbe interessarti anche:
9 nuove barche sopra i 15 metri da vedere al Salone Nautico di Cannes
Dal pozzetto si accede all’area living al coperto, all’ampio prendisole di prua oppure, tramite la scaletta, al flybridge. Questa è pensata per essere la vera zona conviviale del Sirena 48, con tante sedute e divanetti posti attorno ai due tavoli con ali abbattibili, la postazione di comando con doppia seduta e la terrazza prendisole. Oltre a stipetti e aree di stivaggio, qui troviamo anche la zona wetbar con il lavello.
Sirena 48 – Interni
Passando agli interni, cui si accede dall’ampia vetrata che funge da porta-finestra e separa il salone dal pozzetto, troviamo subito la cucina completa a L sul lato sinistro, con lavello, fornelli e forno, mentre sul lato destro troviamo frigorifer e freezer. Procedendo si incontra la seduta a C servita dal tavolo da pranzo pieghevole a sinistra, e la postazione di comando al coperto a sinistra. Dalla scaletta centrale si accede all’area sottocoperta. Qui il layout del Sirena 48 prevede tre cabine: la VIP di prua e la Master di poppa con letto matrimoniale, e una seconda con due letti singoli posta sul lato di destra. Sul lato di sinistra sono invece posizionati i due bagni con doccia, quello privato della Master Cabin e quello che serve le altre due cabine.
L’eleganza e l’attenzione ai dettagli non manca nella progettazione degli interni, che infatti hanno finiture di alta qualità e tanto spazio per lo stivaggio nonostante la dominanza dello stile minimal. La cabina master è una vera e propria suite, e oltre al letto matrimoniale qui l’armatore può riposare sul comodo divano posto a ridosso della murata di destra, o lavorare alla scrivania. Tutti gli ambienti risultano ben illuminati, anche se il cantiere ha preferito la soluzione “una cabina, una finestra” alle sempre più frequenti finestrature “a tutta murata”.
Sirena 48 – In navigazione
Veniamo alle prestazioni in navigazione. Il Sirena 48 è stato progettato con una carena semi-dislocante, efficiente e in grado di planare abbastanza presto. La barca raggiunge una velocità massima di 27 nodi mentre la velocità di crociera si attesta intorno ai 15-15 nodi. Ad una velocità di 10 nodi il cantiere stima un utilizzo “economy” con un’autonomia dichiarata di circa 520miglianautiche, sfruttando i 1.900 litri di carburante. La motorizzazione prevista è con due motori entrobordo Cummins QSB 6.7 da 550 cv oppure due entrobordo Volvo D11 da 670 cv.
Sirena 48 – Scheda Tecnica
Lunghezza Fuori Tutto (LOA) | 16.04 m |
Lunghezza Scafo (LOH) | 13.79 m – plancetta esclusa |
Lunghezza al Galleggiamento (LWL) | 13.76 m – a pieno carico |
Baglio Massimo | 5 m |
Pescaggio | 1.05 m |
Dislocamento a Pieno | 27.24 t (motore A) – 28.76 t (motore B) |
Dislocamento Leggero | 23.42 t (motore A) – 24.90 t (motore B) |
Motorizzazione Standard (A) | 2x Cummins QSB 6.7 550 cv |
Motorizzazione Opzionale (B) | 2x Volvo D11 670 cv |
Velocità Massima | 24 kn – 27 kn (con motorizzazione Volvo D11 670 cv) |
Serbatoio Carburante | 1.900 L |
Serbatoio Acqua Dolce | 600 L |
Serbatoio Acque Nere | 300 L |
Serbatoio Acque Grigie | 240 L |
Cabine | 3 + 1 (equipaggio – opzionale) |
Posti Letto | 6 (+1) |
Servizi | 2 (+1) |
Architettura Navale | German Frers |
Contatti | sirenayachts.com |
3 commenti su “Sirena 48 (16.04 metri), il monoscafo con flybridge che sfida i catamarani”
Mi sembra un po’ lento, forse sottodimensionato nella motorizzazione. Comunque bella barca.
Mi chiedo perché venga definito entry level e destinato ad “un pubblico meno esperto e più giovane, che magari si affaccia per la prima volta al mondo della nautica”, un mezzo che per i più è una navetta da sogno, di 16 metri e dal prezzo decisamente fuori dalla portata anche del professionista mediamente agiato. Siamo un po’ fuori misura, almeno con le parole. In ogni caso, grazie per l’articolo.
The Real Person!
Buongiorno Gianleo,
Grazie del commento. Ovviamente non è una barca per tutti, ma è l’entry level del cantiere che scende per la prima volta sotto i 50 piedi. Non è un discorso assoluto, ma nella scala di riferimento del marchio in questione.
Un caro saluto,
La redazione