Nel 1960 al suo debutto al Festival di Cannes, La dolce Vita vinse la Palma d’Oro diventando un punto di riferimento di stile e bellezza nella cinematografia. Oggi nel 2022, con le sue forme che richiamano al fascino di quegli anni, ma con un design moderno, il nuovo Solaris 40 Open possiede tutti gli elementi per diventare un’icona tra le barche a motore open di 12 metri.
D’altronde oltre alle qualità marine delle precedenti versioni, che hanno quadruplicato le vendite, con il nuovo Solaris 40 Open, il cantiere di Aquileia, ha creato un motoryacht di nuova generazione con una configurazione dello spazio studiato per vivere con agio il proprio tempo in barca.
Solaris 40 Open – Coperta
Il layout esterno, che è il più lungo della sua categoria, è gestito per dare una sensazione di vivibilità ed eleganza a chi calcherà la coperta di questo 40 Open. La disposizione e la comodità della dinette e dei prendisole a poppa e a prua regalano le sensazioni tipiche delle imbarcazioni da 43/44 piedi. L’impostazione walkaround prevede nella parte centrale, all’ombra di un grande T-Top, la postazione di comando, dove la consolle è asimmetrica verso dritta e lascia a sinistra l’accesso sottocoperta. Quest’imbarcazione si distingue per eleganza, ma anche per praticità. Sotto i prendisole sono stati ricavati 3 gavoni ai quali in aggiunta a quelli di servizio a prua.
Solaris 40 Open – Interni
Il nuovo Solaris 40 Open negli interni ha come obiettivo la riduzione della rumorosità e le vibrazioni. La suddivisione degli interni in tre aree vede a poppa la sala macchine, nella zona centrale una cabina doppia e a prua la cabina armatoriale. Sottocoperta si trova anche un bagno con una doccia separata.
Solaris 40 Open – Motorizzazione / scafo
L’eleganza di questa imbarcazione che attinge al fascino intramontabile degli anni Sessanta, affonda nella ricercatezza delle scelte stilistiche. Ad esempio a poppa, il profilo laterale della plancetta si innesta nella carena e si sviluppa verso la prua lungo tutto il bordo, slanciandone il profilo.
La marinità rimane la priorità progettuale di Solaris Power. Infatti la forma dello scafo è il primo e più importante elemento su cui si è concentrato il cantiere. Ed è per questo che, anche in questa occasione, si è rinnovata la collaborazione con chi in questi anni, grazie alla sua esperienza ultratrentennale nel campo degli offshore F1, ha garantito le doti di navigazione dei Solaris Power. Stiamo parlando del progettista Brunello Acampora che con la carena del 40 firma un ulteriore step evolutivo nella gamma Solaris Power.
Questo scafo è stato studiato per avere stabilità sia in navigazione, grazie ad un passaggio morbido sull’onda, sia alla fonda. Garantisce una coperta asciutta anche con mare formato. Inoltre è stato realizzato con l’obiettivo di ottenere bassi consumi e conseguentemente grande autonomia e ridotte emissioni di CO2. Naviga sia in dislocamento, che in planata e vuole agevolare le manovre in porto grazie alla versatilità del joystick. Ovviamente da chi progetta scafi da competizione, anche la velocità ha rappresentato una priorità, il cantiere dichiara infatti che il nuovo Solaris 40 Open sfiora i 42 nodi.
Carlos Palumbo
Solaris 40 Open – Scheda tecnica
- Lunghezza fuori tutto: 11.97 m
- Lunghezza al galleggiamento: 10.62m
- Larghezza massima: 3.85m
- Immersione: 0.73 m
- Dislocamento a vuoto: 8.231-9.040 kg (motori diesel)
- Dislocamento a pieno carico: 9.324-10.130kg
- Serbatoio carburante: 1.000l
- Serbatoio acqua:250l
- Motorizzazione diesel:2 x Volvo Penta D43002 x Volvo Penta D6380
- Motorizzazione diesel :2 x Volvo Penta D6440
- Benzina:2 x Volvo Penta VS 280
- Velocità massima diesel: da30 a 42 nodi
- Velocità di crociera: da20 a 27 nodi
- Cabine: 1 (+ 1O Optional)
- Bagni: 1 con Box doccia
- Portata massima: 12 persone
- Progetto: Brunello Acampora / Victory Design–Solaris Power Design Team
Contatti: www.solarispower.com