Un’uscita al tramonto. Siete tu e la tua bella che vi godete il fresco della sera, in barca. Poi, sul più bello, prendi la mano della tua amata, sfoderi dalla tasca la custodia e…onda. Ti inginocchi, la guardi in viso, altra onda. Leggi l’emozione nei suoi occhi, stai per pronunciare le due parole fatidiche…onda. Hai ormai l’anello tra le mani, ma indovinate un po’…onda!
È da questo delicato momento che il team di Quick Spa ha deciso di prendere spunto per far capire come funzionano i loro stabilizzatori con un video davvero divertente. Eccolo!
Cosa sono gli stabilizzatori?
Fino a pochissimi anni fa la stabilizzazione della barca (uno strumento a bordo che evita di far “dondolare” la barca) e la riduzione del rollio dello scafo si vedeva solo sui grandi mega yacht per svariati motivi: i costi prima di tutto e poi la dimensione dei sistemi (come le pinne che sporgono dall’opera viva, la parte immersa della barca, e via dicendo).
TUTTI I SEGRETI DEI PIU’ MODERNI STABILIZZATORI
Dettaglio da non sottovalutare era poi che questo tipo di stabilizzatore agiva solo la barca in movimento. Oggi non è più così. I cosidetti “zero speed” tengono ferma la barca anche quando è ferma, la situazione più delicata quando ci sono ospiti a bordo…o quando volete chiedere alla vostra bella di sposarvi.
A proposito di Quick: MC² Quick Gyro
Gli stabilizzatori come il MC² Quick Gyro sono detti “giroscopici”. Non si oppongono al movimento aprendo o muovendo pinne immerse (tipo flap), ma applicando il principio del giroscopio. In sostanza si installa a bordo uno strumento che fa come una trottola e sfruttando il suo movimento rotatorio, mantiene una condizione di equilibrio proprio intorno all’asse di rotazione. In termini pratici: a bordo si installa una massa rotante, dimensionata in funzione della barca da stabilizzare, che si sposta in modo tale da smorzare il rollio della barca. Potete gestirli tranquillamente in remoto tramite un pannello touch (come nel video) con display grafico (anche in multi-postazione) in dimensioni da 4” e 5”. Nello specifico: grazie al sistema di rotazione del volano su asse orizzontale, i cuscinetti subiscono meno attrito raggiungendo temperature più basse: non necessitano del raffreddamento ad acqua e di sottovuoto a vantaggio della semplicità di installazione e manutenzione .
Giri/Rpm: 5000; peso/mass: 300 kg;
prezzo: 17.300 €