Statevene a casa e non fate come questi sprovveduti

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uscire in barca corona

Di casi come questo – ultimo in ordine di tempo – se ne sentono da tutta Italia. Come riporta il sito di cronaca locale Sassari Notizie, “al largo di Alghero sono stati individuati e denunciati due velisti che comodamente stavano veleggiando sulla loro imbarcazione da diporto. Per raggiungere il natante avevano violato le normative relative agli spostamenti in ambito comunale: non rientrando certo quella di uscire da casa per recarsi a bordo della propria imbarcazione fra le ipotesi previste. I due sono stati denunciati dalle Fiamme Gialle all’autorità giudiziaria di Sassari”.

Il problema è proprio questo. Raggiungere la propria barca – a meno che non si viva a bordo – prevede uno spostamento da casa: questo, stanca ripeterlo, se non avviene per motivi indifferibili di lavoro o salute, è un reato penale (art. 650 del Codice Penale, che prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro). Anche uscire in mare è una grande stupidata. In caso di avaria in mare o malore a bordo e conseguente richiesta di soccorso, si costringono corpi come Capitaneria e GdF a un dispiego di forze, che, in tempi di emergenza Coronavirus, potrebbero essere impiegati altrove.

Il caso, se ci pensate, è esattamente lo stesso di chi esce a fare una corsetta fuori casa (“il decreto non lo vieta espressamente”), inciampa e si rompe una caviglia, costringendo i medici del pronto soccorso ad assisterlo togliendo risorse laddove ce ne è molto più bisogno.

Cerchiamo di usare la testa. Il vero marinaio sa che quando fuori imperversa la burrasca non si esce in mare. Più eviteremo stupidate come quella compiuta dai due velisti sardi, meno tempo ci separerà da quando potremo finalmente tirare due bordi con le nostre amate barche.

Eugenio Ruocco

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2 commenti su “Statevene a casa e non fate come questi sprovveduti”

  1. “Il vero marinaio sa che quando fuori imperversa la burrasca non si esce in mare”………… purtroppo, avendo navigato molto, ne ho visti tanti di navigatori di acqua dolce o irresponsabili. Comunque, la cosa più importante se vogliamo tornare alla vita, è STIAMO A CASA!!!

  2. Giustissimo il divieto di uscire in mare, ci mancherebbe, anche per rispetto a tutte le persone che stanno in casa e rispettano le regole. Io volevo solo sapere se posso andare a controllare la mia barca ormeggiata in banchina perchè è piena d’acqua(non è auto svuotante) e rischia di affondare. qualcuno sa se posso andarci(lo spostamento avviene nello stesso comune) o devo aspettare che affondi?

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