Suzuki 40 Ari, il senza patente per planare anche “carichi”

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Suzuki DF40A Ari
Suzuki DF40 Ari

Suzuki DF40 Ari è un motore fuoribordo che nasce per quando si viaggia super carichi, con famiglia e provviste a bordo o per quando si passa ad una barca più grande ed è necessaria un po’ di potenza in più. Perché? Semplice, quando la barca (o il rib) è troppo appesantito entrare in planataè difficile, con tutti gli svantaggi  in termini di navigazione e consumi. La soluzione potrebbe essere passare ad un motore più grande che, anche per 10 cavalli, richiederebbe la patente.  E allora ecco il Suzuki Ari 40 cavalli.

Suzuki DF40A Ari
Suzuki DF40A Ari

Suzuki DF40 Ari, il senza patente più potente

L’unità termica di questo fuoribordo “senza patente” della casa giapponese Suzuki deriva dal DF60AV e ne riprende cubatura, 943 cc, e architettura, tre cilindri in linea, più leggera e compatta.

Vantaggi di quest’architettura

  • Più leggero e quindi miglior rapporto peso/potenza
  • Consumi ridotti (in combinazione con il sistema Lean Burn, sistema a combustione magra di Suzuki)
  • Possibile miglioramento dei valori di coppia
  • Manutenzione più semplice: meno parti meccaniche in movimento, quindi minori attriti e anche minori costi per manutenerlo.

Il Suzuki DF40A ARI usa una catena di distribuzione al posto della cinghia in gomma. Il Self Adjusting Timing Chain è il dispositivo con cui la catena di distribuzione viene lubrificata e pretensionata in modo autonomo dal motore.

Suzuki DF40A Ari
Suzuki DF40A Ari

Anche il piede è quello del DF60AV che fa la differenza nel permettere al motore di esprimere a pieno il suo potenziale e consente alla barca, anche se pesante, di planare rapidamente e di mantenere la velocità di planata, senza sforzare.

Suzuki DF40 ARI: a confronto

DF40A vs DF40A ARI

Rispetto al classico DF40A, il Suzuki DF40A ARI riesce a fornire una spinta superiore del 42% in marcia avanti, migliorando l’efficienza del fuoribordo in accelerazione del 12%.

Altre dotazioni del Suzuki 40 Ari

  • Easy Start: l’avvio del motore automatico a seguito dell’inserimento della chiave e del suo posizionamento nella posizione di start
  • Tilt Limit che previene il sollevamento eccessivo del fuoribordo sullo specchio di poppa
  • Suzuki Troll Mode per gestire il minimo di rotazione modificandolo di 50 giri/min. a partire dal minimo e fino a 1.200 giri/min.
  • Alternatore ad alta capacità da 19 A in grado di generare al di sotto dei 1.000 giri/min. una corrente di 11,5 A, dunque, in grado di alimentare la strumentazione elettronica di bordo.

Clicca qui per vedere il motore 

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4 commenti su “Suzuki 40 Ari, il senza patente per planare anche “carichi””

  1. Sto per acquistare un Clubman 21 sul quale penso di mettere un Suzuki 40 ari c’è qualcuno che sa dirmi se è dimensionato bene oppure no?
    Sono molto grato a tutti coloro che vorranno inviarmi un riscontro al mio indirizzo di posta elettronica vitolitrico@hotmail.com o al mio cellulare 3298684791
    Grazie
    Vito

    1. Buongiorno Giovanni,

      dovrebbe contattare un concessionario così da fare una valutazione più accurata. Non avendo il peso specifico della barca è difficile da dire così su due piedi. Limitandosi alla lunghezza, sicuramente ha senso valutarlo.

      Ci faccia sapere nel caso avesse bisogno di altre informazioni.

      Buona giornata,

      La redazione

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