Mercury allarga la sua gamma di fuoribordo elettrici. Al Salone Nautico di Venezia 2024 abbiamo provato il nuovo Avator 110e, un motore non endotermico con le caratteristiche di un 15 cavalli in termini di spinta. Parliamo, quindi, di un motore per tender non particolarmente potente.
Il colosso statunitense Mercury Marine, storico produttore di motori termici (entrobordo e fuoribordo) del Gruppo Brunswick, si sta attrezzando per mantenere una linea competitiva sia sul mercato più tradizionale sia sul nuovo mercato dell’elettrico. Da un lato, infatti, Mercury ha presentato dei nuovi fuoribordo termici di bassa potenza (8 e 9.9 hp) e dall’altro lato si è spinta ancora più in là ampliando la linea di fuoribordo elettrici Avator con i modelli da 7,5 e 11 kW.
TEST Mercury Avator 110e
Se per i termici Mercury si è concentrata sui “piccoli”, sul versante dell’elettrico ha proposto i nuovi modelli ad alto voltaggio Avator 75e e 110e. In appena un anno dalla presentazione del suo primo fuoribordo elettrico, il 7.5e, la casa americana si è dotata di una gamma completa che consta di ben 5 modelli (oltre a quelli che abbiamo nominato ci sono il 20e e il 35e). I nuovi modelli sono in grado di sviluppare rispettivamente 7,5 kW (7500 W) e 11 kW (11000 W) di potenza propulsiva all’elica sfruttando un sistema modulare formato da quattro batterie da 5400Wh.
L’Avator 75e è comparabile ad un 15 hp termico e consigliato per imbarcazioni fino a 10 metri e 4.000 kg, il 110e è comparabile ad un 20 hp ed è adatto a imbarcazioni fino a 12 metri e 6.000 kg.