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Grande novità per i diportisti che sono soliti visitare con la propria imbarcazione le isole Pontine di Ponza e Palmarola. A partire da questa estate (in via sperimentale) entrerà infatti in vigore il cosiddetto “ticket di stazionamento“. Ecco tutti i dettagli su come funziona, a chi è rivolto e chi ne è esente.
Il Ticket di Stazionamento
Il nuovo tributo, approvato con una delibera del Consiglio Comunale il 27 aprile, si applicherà a tutte le imbarcazioni in transito nelle acque di Ponza e Palmarola dal 1° giugno al 30 settembre di ogni anno. Il pagamento del ticket potrà essere effettuato online tramite un’app per lo smartphone. L’obiettivo principale è limitare l’afflusso turistico nautico nei periodi di maggiore affluenza per salvaguardare le aree marine circostanti. I fondi raccolti con il pagamento del ticket verranno utilizzati per migliorare i servizi di gestione ambientale, come la raccolta dei rifiuti, e conservare le aree naturali dell’arcipelago.
Chi deve pagare e quanto
Il ticket è rivolto a tutti i natanti, alle imbarcazioni e alle navi che transitano nelle acque di Ponza e Palmarola tra il 1° giugno e il 30 settembre. Sono previste tariffe variabili a seconda della stagione e della durata del soggiorno, anche se ancora non si conosce l’importo richiesto.
– Alta stagione (luglio-agosto)
– Bassa stagione (giugno e settembre)
– Riduzione del 15% delle tariffe giornaliere in caso di ingresso per 2 o più giorni nella stessa settimana oppure in abbonamento
Esenzioni e Tariffe Agevolate
Non tutti saranno tenuti a pagare il ticket di stazionamento. Sono previste diverse tipologie di esenzioni per:
– Residenti
– Proprietari di immobili
– Guide e pescatori professionisti
-abbonamenti stagionali agevolati per le attività commerciali
Quali sono le sanzioni in caso di mancato pagamento
In caso di mancato pagamento del ticket di stazionamento, la sanzione prevista è pari a dieci volte l’importo da versare per il ticket.
La nuova “tassa di stazionamento” tenterà di regolamentare il fenomeno del turismo nautico, unendo a questo la necessità di proteggere e valorizzare il patrimonio naturalistico delle isole di Ponza e Palmarola. Mentre i residenti e le attività commerciali locali potranno beneficiare di esenzioni e tariffe agevolate, i diportisti occasionali dovranno adeguarsi a questa nuova regolamentazione, per ora sperimentale, che entrerà pienamente in vigore per la stagione estiva 2025.
Se il problema è la gestione dell’immondizia, bastava configurare una tassa di sbarco per i diportisti. Ma aspettiamo di vedere le tariffe perchè quelle riportate da alcuni sono assurde a dir poco. Veramente si rimane amareggiati. Purtroppo la cosa si espanderà un po’ ovunque.
Se fosse realmente per l’immondizia, si poteva creare un ritiro a pagamento dalle imbarcazioni. Sarei stato felice di pagare un servizio di questo tipo. Ma come sempre., sarà una tassa , che non darà nessun beneficio … Addio Ponza!!
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4 commenti su “Ponza e Palmarola: ecco la “tassa di stazionamento” per le barche”
Come sempre ci rimette il diportista.
Le società di charter e i ricchi non gli può fregare di meno di pagare la tassa di stazionamento / parcheggio.
In Italia sanno fare solo questo .. come a Venezia
Io andrò fuori stagione e così non trovo nessuno.👍
Se il problema è la gestione dell’immondizia, bastava configurare una tassa di sbarco per i diportisti. Ma aspettiamo di vedere le tariffe perchè quelle riportate da alcuni sono assurde a dir poco. Veramente si rimane amareggiati. Purtroppo la cosa si espanderà un po’ ovunque.
Se fosse realmente per l’immondizia, si poteva creare un ritiro a pagamento dalle imbarcazioni. Sarei stato felice di pagare un servizio di questo tipo. Ma come sempre., sarà una tassa , che non darà nessun beneficio … Addio Ponza!!
Siete veramente vergognosi . E spero che nessuno paghi occupare il mare . NON AVETE VERGOGNA.