Il Toy 36 di Toy Marine è una di quelle chicche che non si vedono spesso in giro sulle riviste o ai saloni nautici. Una barca esclusiva per un pubblico di appassionati ed esperti di barche a motore, di nautica e di eleganza pura. Oggi però c’è una sorpresa: il Toy 36 lo trovi in esclusiva ormeggiato nella nostra banchina virtuale nel porticciolo della Milano Yachting Week – The Digital Boat Show. Parliamo poi di una delle barche più apprezzate (e copiate) della storia recente della nautica a motore.
Toy 36, la lobster che ha fatto scuola
Parliamo del Toy 36 che viene considerato il capostipite dell’evoluzione delle lobster boat americane, in chiave moderna e con il gusto italiano. Queste barche sono difficili da vedere perché il cantiere italiano Toy Marine non partecipa, di solito, a nessun salone nautico e non fa pubblicità. Invece la trovate in esclusiva alla Milano Yachting Week.
Classe ed eleganza, una barca come un abito su misura
Che dire della barca? Se interrogate un esperto di barche a motore non ve ne parlerà altro che bene e se la vedrete in banchina non potrete dire altro che questo “Che classe…e che eleganza!”. Questo 11 metri è l’unico e l’originale Toy Marine, una barca unica ed irripetibile. Il Toy 36 come tutti gli altri Toy (47/51/67) sono barche costruite come un abito su misura, personalizzate per le esigenze di ogni singolo armatore, come ci ha raccontato nell’intervista il fondatore Aldo Tomasina (CLICCA QUI PER VEDERLA)
Toy Marine: ecco come prenotare una visita a bordo
Scoprirete, visitando lo stand, anche la nuova versione flybridge del Toy 36 e soprattutto i segreti che l’hanno resa uno dei successi più duraturi della nautica italiana (34 esemplari costruiti). Se volete approfondire con un responsabile del cantiere o prenotare una visita tramite una mail o un whatsapp, nello stand trovate i pulsanti per attivare il contatto con un click.
1 commento su “Apprezzata (e copiata) in tutto il mondo! Ecco la lobster italiana che ha fatto scuola”
Barche molto belle. Dire che sia IL capostipite dell’evoluzione italiana delle Lobster Boats, a mio avviso non è rispettoso di svariati altri modelli italiani che hanno interpretato con successo la formula originale yankee.