Una barca furba, una “vecchia signora” e una super cool. Sono tre curiosità che, fuori dalla logica del mercato e delle novità, hanno catturato la nostra attenzione al Salone Nautico di Venezia.
Tre “chicche” dal Salone di Venezia
Cominciamo, per dover di gentilezza, con la “signora” (a motore) più anziana presente alla quinta edizione del Salone Nautico di Venezia: Triton, classe 1912, lunga 8 metri, progetto di Nathaniel Hereshoff, costruita a Brighton da Savery & Co Ltd e integralmente ristrutturata nel 1995. Perfettamente funzionante è spinta da un motore a vapore da 15 CV che lavora a 500/giri minuto.
La palma del progetto più innovativo va invece (a nostro insindacabile giudizio) al Frauscher Porsche 850 Fantom Air, nasce sulla base dell’858, ma in sala macchine ha una propulsione al 100% elettrica. Sono 400 kW alimentati da una batteria al Litio da 100 kWh. Autonomia, alla velocità di crociera di 25 nodi circa un’ora e mezzo. Tempo di ricarica con la colonnina veloce Aqua SuperPower da 75 kW che c’era a Venezia 45 minuti per passare dal 10% all 80% di carica. Il premio lo vince perché è la prima barca a motore full-electric che è un vero motoscafo, per stile, comodità e prestazioni.
E infine il progetto più intrigante: il catamarano gonfiabile X-FUN, 4 metri di lunghezza e solo 35 kg di peso. Richiudibile in una sacca che ci sta comodamente nel portabagagli, a Venezia era esposta con un motore elettrico E-Propulsion da 1kW. Velocità massima in due 8 nodi, in quattro si scende a 5,5.
I prezzi? Li scoprite tutti nel video.
Di Luca Sordelli