Rinasce il motoscafo di Ayrton Senna: Tullio Abbate Off-Shore 42

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Tullio Abbate Senna Off-Shore 42
Tullio Abbate Senna Off-Shore 42

Alcune barche non sono semplici scafi, ma vere e proprie leggende. Il Senna Off-Shore 42 è una di queste: nata dall’incontro tra il re della motonautica Tullio Abbate e il dio della pista Ayrton Senna. Presentata il 21 maggio 1995 da Viviane Senna, Tullio Abbate e il Principe Alberto di Monaco, quest’anno celebra il suo 30° anniversario. Dopo un meticoloso restauro, ha fatto la sua trionfale apparizione al Concorso d’Eleganza Villa d’Este lo scorso mese, riaffermando il suo status di icona.

La genesi di Tullio Abbate Senna Off-Shore 42

Era il 1993 a Montecarlo quando Tullio Abbate e Ayrton Senna si incontrarono, proprio in occasione del Gran Premio, e unirono le forze per creare l’imbarcazione da diporto definitiva: “la più bella e veloce di tutte“. Senna, perfezionista esigente, riponeva fiducia assoluta in Abbate, riconoscendo la sua capacità di tradurre in realtà una visione così ambiziosa. Senna voleva una barca che fosse la numero uno, senza eguali, come lui. Degna di portare il suo marchio.

Il Senna Off-Shore 42 non era solo un gioiello di tecnologia e design, ma portava con sé un nobile scopo: i proventi del marchio “Senna“, lanciato nel 1990, erano destinati alla Fondazione Ayrton Senna per aiutare i bambini bisognosi. Questa è la prima barca di quella che Senna desiderava diventasse una piccola serie, con il 10% dei proventi destinati alla Fondazione. La filosofia “Driven to Perfection” di Senna permeava ogni aspetto del progetto, garantendo non solo prestazioni estreme (80 nodi di velocità massima, intenzionalmente limitata per sicurezza e affidabilità ), ma anche un’affidabilità impeccabile.

Tullio Abbate Senna Off-Shore 42
Tullio Abbate Senna Off-Shore 42

La F1 del mare

L’esemplare al centro di questa rinascita è lo scafo costruito appositamente per Ayrton Senna, ora di proprietà del cantiere Tullio Abbate. Questa imbarcazione è costruita in composito Texilar TA (vetro-kevlar) con rinforzi in carbonio-kevlar. Lunga 12,75 metri e larga 2,65 metri pesa unicamente 5 tonnellate.

Sebbene i motori originali BPM V12 tipo 900 siano stati ritarati a 750 CV, e una velocità di 70 nodi , è da notare che si tratta degli ultimi BPM (Botta Puricelli Milano) usciti dalla linea di produzione. Nome storico della nautica italiana, con 75 anni di glorioso servizio, fu l’unica azienda mondiale a progettare e costruire propulsori specificamente per uso marino a fronte dei tanti motori “marinizzati”.

Tullio Abbate Junior e figlia mostrano uno dei motore BPM da 750 CV che sono a bordo di Senna Off-Shore 42
Tullio Abbate Junior e figlia mostrano uno dei motore BPM da 750 CV che sono a bordo di Senna Off-Shore 42

Il ritorno in scena: protagonista a Villa d’Este

Il culmine di questo meticoloso restauro è stata la recente apparizione del Tullio Abbate Senna Off-Shore 42 al prestigioso Concorso d’Eleganza Villa d’Este. Qui, l’imbarcazione è stata impiegata come “shuttle” per gli ospiti VIP del Concorso.

Giacomo Barbaro

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3 commenti su “Rinasce il motoscafo di Ayrton Senna: Tullio Abbate Off-Shore 42”

  1. Lella

    The Real Person!

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    Imbarcazione dei cantieri Tullio Abbate unica nella sua linea dinamica sportiva ed elegante
    Progettata per il grande pilota Ayrton Senna 👏

  2. Ezio

    The Real Person!

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    È divino

  3. Andrea Ganbin

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    Le cose belle non tramontano mai!

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