Si trovano Si soprattutto attorno al capoluogo le insenature da non perdere: le altre sono buone basi d’appoggio per vedere i grandi parchi e Tindari.
Sicilia del nord, baie e approdi dalle calette di Palermo a Milazzo
1. SCOPELLO
38°04’ 70N – 12°49’ 50E
Baia posizionata circa 4 miglia a NO di Castellamare del Golfo e riconoscibile senza fatica grazie alla cospicua torre biancastra a pianta quadrata che si erge sulla costa e ai due grossi scogli che emergono proprio nel mare antistante, soprannominati dalla gente del luogo “Faraglioni”.
Quando il mare è calmo si può dar fondo proprio dietro alle due alte rocce, davanti agli edifici abbandonati di una tonnara.
2. MARINA DI CINISI
38°11’ 11N – 13°08’ 24E
Porticciolo posizionato a E di Punta Raisi, promontorio sul quale si trova l’aeroporto di Palermo. Composto da un molo a gomito che protegge alcune banchine e pontili, può essere utilizzato per una sosta, ma solamente se il maestrale non soffia troppo forte. L’ancoraggio è regolamentato su appositi gavitelli: per informazioni contattare la società Promarine che gestisce l’approdo di Marina di Cinisi
3. BAIA DI MONDELLO
38°12’ 80N – 13°19’ 60E
Si tratta del golfo che si apre un miglio a S di Capo Gallo, prima della località vera e propria nella quale invece si trova un frequentato porto turistico. Qui invece si può stare ancorati anche in baia, ma facendo attenzione in manovra al grande scoglio sommerso che si trova nella parte NE, proprio in direzione di Capo Gallo.
4. PUNTA CELESI
38°11’ 50N – 13°21’ 10E
Posizionato invece proprio all’estremità S della stessa Baia di Mondello si trova questo piccolo promontorio orlato da una frequentata spiaggia di sabbia. Per attraccare si può utilizzare il lato interno di un piccolo molo lungo 50 metri che fuoriesce dalla costa in direzione NO. Attenzione ai fondali però: verso la radice sono al massimo di 1-2 metri, mentre attorno alla testata la profondità del mare arriva fino a 3 metri. L’approdo è ridossato da levante.
5. CEFALÙ (PORTO VECCHIO)
38°02’ 25N – 14°01’ 08E
Situato sulla parte O del Capo sul quale si trova il paese di Cefalù, il porto medievale della cittadina è oggi un piacevole sito nelquale si può gettare l’ancora solo con mare calmo. Si da fondo al largo della spiaggia di sabbia in 2-5 metri d’acqua su fondo sabbioso buon tenitore. Dalla costa fuoriesce anche un molo di 70 metri circa, non più in uso da quando sul lato E del promontorio è stato realizzato il porto nuovo della Presidiana.
Attenzione ad alcuni massi semisommersi che si trovano proprio davanti alla testata di questo molo.
6. SANT’AGATA DI MILITELLO
38°04’ 60N – 14°38’ 50E
È situato 8 miglia a SO di Capo d’Orlando il Porto dei Nebrodi di Sant’Agata Militello, ancora in costruzione e che sarà poi probabilmente sfruttato dagli aliscafi in partenza per le vicine isole Eolie. Il grande bacino in via di ultimazione sarà uno dei più importanti e completi in Sicilia, l’opportunità auspicata da decenni per il rilancio dell’economia del territorio e il suo slancio turistico.
Per chi è di passaggio in zona offre un discreto ridosso anche se risulta esposto ai venti provenienti da NE. Dar fondo in 2-6 metri su sabbia. Al momento e fino a che dureranno i lavori non sono presenti servizi di alcun genere, anche se a terra si trova una fontanella per l’acqua e nel vicino paese di Sant’Agata si trovano negozi e ristoranti.
7. TINDARI
38°10’ 05N – 15°02’ 60E
Posizionato 14 miglia a O di Milazzo, Capo Tindari forma verso E una baia esposta soltanto a SE e ben ridossata quando il tempo è sereno e stabile. È ben riconoscibile anche dal largo grazie alla presenza particolare della cupola argentea del Santuario della Madonna Nera di Tindari che si eleva sul Capo nella parte NO della baia.
Dare fondo al largo su sabbia buon tenitore e non avvicinarsi a riva con unità a motore. Lungo una parte della baia infatti si trovano i confini della Riserva Marina dei Laghetti di Marinello. Comprende un’area lagunare del primo entroterra e alcuni laghetti formati dall’accumulo di materiali sabbiosi e ghiaiosi spinti dal mare. Nella Riserva, inoltre, trovano riparo varie specie di uccelli migratori. Tra questi c’è anche la cicogna bianca.
8. BAIA DI SANT’ANTONIO
38°13’ 50N – 15°13’ 80E
Poco a O della punta di Capo Milazzo si trova questa insenatura ben ridossata dai venti da E, meno da quelli da O. Dare fondo a circa 100 metri dalla riva in 8-12 metri d’acqua su sabbia.
9. RENELLA
38°14’ 00N – 15°14’ 10E
Posizionata sull’estremità di Capo Milazzo, qualche centinaio di metri a E del faro, la piccola e selvaggia insenatura di Renella è un ottimo sito per fare una sosta temporanea durante la navigazione. La parte E dell’insenatura è orlata di bassi fondali rocciosi, quindi bisogna avvicinarsi alla baia da NO e ancorarsi in 4-5 metri su sabbia e pietre buon tenitore, restando circa 100 metri al largo della bella spiaggia di sabbia.
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