Conquistare fin dal debutto il pubblico della Costa Azzurra nel mondo della nautica non è un’impresa banale. Eppure il marchio VanDutch, fondato nel 2008, non ha impiegato molto tempo a guadagnarsi una popolarità internazionale come prodotto di lusso esclusivo.
Uno dei primi modelli, il VanDutch 40, elegante e semplice fuori, affascinò sia la Formula Uno, sia la Red Bull che in breve la scelsero come barca per i propri ospiti. La vetrina offerta dalla French Riviera, di pari passo con la qualità delle imbarcazioni, portò a un importante aumento della notorietà a livello internazionale trasformando questi motoscafi in vere e proprie icone di stile scelte dalle celebrità di tutto il mondo.
VanDutch 32
Oggi VanDutch è uno dei marchi nel portafoglio del Cantiere del Pardo e le barche vengono costruite in Italia. Il primo modello firmato dalla nuova proprietà si chiama VanDutch 32 ed è il nuovo entry-level della gamma. Saliamo a bordo per vedere com’è stato pensato e realizzato.
Il motoscafo sportivo con un profilo pulito, parabrezza da spider e tanta voglia di godersi aperitivi al tramonto con gli amici o con chi si ama è tornato. Un daycruiser che nasce per essere vissuto in coperta in tutta comodità, mantenendo sempre un aspetto stiloso fuori.
Rispetto al 30 piedi, VD30, precedentemente a listino, questo modello rappresenta un’evoluzione che di fatto coinvolge lo scafo sia in lunghezza, sia in larghezza.
VanDutch 32 – Esterni e coperta
Il nuovo VD32 è stato progettato per avere più volume e quindi più abitabilità e percezione di spazio a bordo. Allo stesso tempo è aumentata anche la superficie calpestabile e anche l’altezza del bordo libero per avere più sicurezza. Entriamo nel vivo della configurazione del VD32. Premessa fondamentale: come per ogni modello realizzato dal Cantiere del Pardo, il livello di personalizzazione è massimo. Questo permette a tutti gli armatori di realizzare un’imbarcazione quanto più possibile fedele alla propria idea, a partire dal colore dello scafo e lo stesso si può fare per tessuti e cuscinerie.
Ora saliamo a bordo partendo da poppa. Subito troviamo la grande piattaforma di poppa, integrata nello scafo e con scaletta a scomparsa, per una maggiore solidità strutturale. Aumenta la superficie a disposizione dell’armatore e degli ospiti, creando un accesso rapido e sicuro al mare, oltre a una beach area se si vuole stare con i piedi a mollo nell’acqua con un piacevole effetto “bordo piscina”.
Subito dietro troviamo il grande divano prendisole di poppa, che è dotato di schienali pratici e modulari che si possono regolare in base alle esigenze che si hanno. Rivista la posizione dei portabicchieri che sono stati ricollocati per essere sempre a portata di mano. Gli impianto audio e illuminazione sono stati, invece, studiati per creare un effetto relax per una barca più vivibile ed esclusiva.
Come su ogni barca “da festa”, a bordo del VD32 non manca il bancone bar per preparare cocktail, servito da un frigorifero piuttosto generoso. Sotto la seduta del divanetto c’è un lavabo che serve a fornire acqua fresca agli ospiti e per rinfrescarsi quando si è a bordo. In linea con una tendenza che si sta diffondendo sempre di più nel mondo della nautica ,questo VanDutch sposa il teak sintetico che rispetto a quello vegetale è leggero, facile da manutenere e sostenibile dal punto di vista ambientale. Sottocoperta è presente una cabina – dinette, con due letti singoli e un bagno, in cui ripararsi con gli ospiti, per esempio in caso di pioggia. In ogni caso il cantiere identifica la barca come dotata di due cuccette a bordo. Anche in questa zona viene ripreso lo stile che contraddistingue la coperta con un allestimento semplice ed essenziale.
VanDutch 32 – Motorizzazione ed Elettronica
La motorizzazione del VanDutch 32 rispecchia l’approccio “custom” del marchio, con la possibilità di scegliere tra quattro differenti motorizzazioni, tutte Volvo Penta. Si parte con un V8 benzina 480 CE da 480 cavalli e si può salire fino ai 600 cavalli di due diesel D4-300/DPI.
Per chi cerca meno potenza è anche disponibile una singola Volvo Penta D6-380 DPI. Immaginate poi di poter controllare praticamente ogni aspetto della vostra barca semplicemente premendo un tasto del chartplotter: accendere le luci, di quale colore averle, far partire la musica o ancora controllare funzionamento dei motori oppure salpare l’ancora.
A bordo del VD32 si può fare tutto, semplicemente stando seduti in plancia. Questo grazie all’elettronica Garmin con tecnologia EmpirBus, scelta come equipaggiamento standard di bordo con un multifunzione da 12 pollici in versione base o da 16 come optional. Parlavamo prima di design minimale. Questa filosofia si ripropone anche in plancia di comando dove, grazie a questi schermi di Garmin, è possibile non avere tasti in vista. Il risultato è una timoneria essenziale e pulita.
VanDutch 32 – Scheda tecnica
Scheda tecnica | VanDutch 32 |
Lunghezza f.t. LOA | 9.81 m |
Larghezza Beam | 2.90 m |
Pescaggio Draught | 0.91 m |
Disloc. Displacement | 4.5 t |
IMPIANTI EQUIPMENT | |
Serb. combustibile Fuel tank | 400 l |
Serb. acqua Water tank | 76 l |
SALA MACCHINE ENGINE ROOM | |
Motore Engine | Standard: 1 x Volvo V8 430-CE Benzina |
Optional: 2 x Volvo V6 280-CE Benzina 1 x Volvo D6-380/DPI Diesel 2 x Volvo D4-300/DPI Diesel |
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Potenza Power | Standard: 430 HP |
Progetto Plans | Progetto Plans Frank Mulder & Cantiere del Pardo |
Cantiere Shipyard | Cantiere del Pardo |
CONTACT: | vandutch.com |
1 commento su “Questo motoscafo (10 metri) è il più bello del 2021? VanDutch 32”
Buongiorno sarei interessato ad acquistare L imbarcazione