A 33 anni dalla prima edizione torna la storica gara di motonautica Venezia-Montecarlo. Ideata nel 1990 da un gruppo di appassionati del Club Motonautica Veneziano e dello Yacht Club de Monaco, tra cui i campioni offshore Renato Della Valle, Alberto Smania, Gianfranco Rossi e Angelo Vassena, la Venezia-Montecarlo è una gara d’altura a tappe, considerata la “Dakar del mare” per le evidenti difficoltà ed imprevisti su un percorso di 1400 miglia marine.
La formula vincente della Venezia-Montecarlo
Con una formula che può invogliare anche i cantieri a partecipare con barche di serie, fin dalla sua prima edizione alla Venezia-Montecarlo hanno partecipato importanti team, piloti, costruttori di imbarcazioni, anche da diporto, e motoristi. Grazie ad un regolamento che consente, in caso di guasti, di saltare alcune tappe, solitamente tutte le imbarcazioni iscritte raggiungono l’ambito traguardo di Montecarlo. Sebbene a primeggiare sono solitamente le barche da competizione pensate proprio per questa gara, la Venezia-Montecarlo è una vetrina della nautica italiana sul mare, un boat show itinerante che porta i migliori equipaggi d’altura a competere lungo le coste della nostra penisola.
Il prologo della Venezia-Montecarlo
L’edizione del rilancio, considerata un prologo, prevede un percorso ridotto, con partenza da Venezia il 21 luglio e arrivo al Porto Turistico di Rodi Garganico due giorni dopo. Due le tappe intermedie previste per i monoscafi, a Cervia e a San Benedetto del Tronto. Accanto alle imbarcazioni, quest’anno la Venezia-Montecarlo sarà disputata anche dalle moto d’acqua, che faranno delle tappe intermedie lungo il percorso per questioni di autonomia.
Gli iscritti alla Venezia-Montecarlo
Ad oggi sono 17 i team pre-iscritti, ma il comitato organizzatore è convinto di raggiungere i 40 team. Tra questi ci sono campioni di motonautica come Christian Cesati, il cui cantiere di famiglia Albatro International sarà presente con cinque imbarcazioni, Jérôme Brarda, ex pilota di auto da corsa che sarà a bordo di Wild Eleven un Cigarette 38 d’epoca, Giancarlo Cangiano, Presidente del Porto turistico di Capri e due volte campione del Mondo di Offshore, Serafino Barlesi e Francesco Calo’, Campioni del Mondo 3-D. Un manifestazione, la Venezia-Montecarlo, a cui parteciperà anche Zoom, il mitico Riva Super Aquarama che vinse la Londra-Montecarlo nel 1972. Uno scafo di serie, il numero 427, modificato per competere con barche da corsa nate e progettate per vincere queste competizioni.
A bordo dell’imbarcazione n.1, un Tornado 50, due campioni che hanno fatto la storia dello sci: Alberto Tomba e Kristian Ghedina. I due, con all’attivo 63 vittorie in Coppa del Mondo, gareggeranno assieme a Maurizio Bulleri, pluricampione italiano ed europeo di motonautica e campione del mondo Powerboat P1 nel 2005, Giampaolo Montavoci, Responsabile dell’Organizzazione Sportiva della Venezia-Montecarlo, Alessandro Correggiari e Daniele Parisi di Tornado Yachts.
La 1000 Km d’Italia
Il prologo della Venezia-Montecarlo assieme al 70^ Raid Pavia Venezia, faranno parte di un’unica manifestazione chiamata la “1000 Km d’Italia” che assegnerà il titolo di Campione Europeo di Jet Raid. Al Campionato prenderanno parte le moto d’acqua Runabout, progettate per minimo due persone e con una sella. Dirette anteriormente, con un jet posteriore o un sistema di propulsione drive completamente chiuso, le moto d’acqua che competono in questa categoria dovranno essere conformi ai regolamenti UIM.
Giacomo Barbaro
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