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Gli stabilizzatori giroscopici hanno rivoluzionato il modo di vivere la barca, rendendo le uscite più confortevoli sia in navigazione che in rada. Chi li prova, spesso non riesce più a farne a meno: riducono sensibilmente il rollio, migliorano la prevedibilità delle manovre e trasformano anche una giornata con mare formato in un’esperienza rilassante. Abbiamo provato tutto questo a bordo di un Bluegame BG54, equipaggiato con un’unità Smartgyro SG20.
Il principio alla base è quello del giroscopio, una massa che ruota a velocità elevatissime (in questo caso, fino a 9.500 giri al minuto) e che si oppone alle perturbazioni indotte dal rollio. A rendere davvero efficace il sistema è l’elettronica sviluppata da Smartgyro: una rete di sensori monitora i movimenti della barca regolando in tempo reale la risposta del giroscopio. In caso di accostata, l’elettronica sospende temporaneamente la forza di contrasto per garantire una navigazione fluida.
Il BG54 in prova, con i suoi 16,5 metri di lunghezza e 29 tonnellate di dislocamento, viene “addomesticato” da un’unità SG20 che pesa meno di 500 kg. Ma la gamma non si ferma qui: Smartgyro propone sei modelli, dall’SG20, per imbarcazioni a partire da 40 piedi, fino all’SG150 destinato a yacht oltre i 95 piedi. Tutti condividono soluzioni tecniche avanzate, come il sottovuoto fondamentale per ridurre attriti e, quindi, consumi, e raffreddamento a liquido. Ma, soprattutto, caratteristica unica di Smartgyro è la modularità: il giroscopio può essere assemblato direttamente a bordo, un vantaggio decisivo sia per refitting o barche con accessi ridotti, sia per intervenire rapidamente a bordo quando c’è da fare manutenzione, riducendo tempi di fermo e costi.
L’installazione di uno stabilizzatore è oggi sempre più considerata un investimento. Non solo aumenta il comfort per l’armatore ed i suoi ospiti, ma valorizza l’imbarcazione anche sul mercato dell’usato. Nel caso del SG20, il prezzo di listino è di 49.000 euro (IVA e installazione escluse). Una cifra che lo rende competitivo, in termini economici, nei confronti dei principali concorrenti nel mercato, senza scendere a compromessi in termini di tecnologia e affidabilità.
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2 commenti su “VIDEO – Smartgyro SG20: addio al mal di mare”
E’ possibile montarlo su un 38 piedi a motore?
Buongiorno Charles,
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Grazie!
La redazione