A Venezia, secondo salone in acqua del 2022 nel Mediterraneo dopo Palma di Mallorca, le barche al debutto erano diverse. Tra queste spiccava senza dubbio il wallypower58, erede del mitico wallypower 118, capostipite di una nuova generazione di barche a motore Wally con regia del Ferretti Group, oggi proprietario del brand. Dalle prese d’aria che ricordano le branchie di uno squalo alla linea netta al piano di coperta da brand top di gamma, questo 17 metri è tra le barche più interessanti del 2022. Siamo saliti a bordo per vedere com’è fatto.
wallypower58
Il nuovo wallypower58 aveva fatto una prima apparizione a Monaco al Gran Premio Storico. A differenza degli altri wallypower che traevano ispirazione dai wallytender, il nuovo Wally è l’erede diretto del capostipite dei Wally a motore: il wallypower 118. Quel gigante, varato nel 2003, è stato al centro di moltissime discussioni tra estimatori e detrattori, ma sta di fatto che i Wally di quegli anni hanno cambiato per sembre il volto della nautica da diporto. Come? Ce lo ha raccontato Luca Bassani in questa intervista esclusiva.
wallypower58 – Esterni
La purezza della linea, senza interruzioni, è un obiettivo che molti cantieri perseguono. Il wallypower58 fa di più con una delle prime novità di bordo: il “magic porthole”. Visto che le aperture come gli oblò sui lati intaccano la purezza estetica dello scafo, Wally ha deciso di rimuoverle e di installare su ogni lato della barca una telecamera con risoluzione 4K e stabilizzazione cardanica. Cosa significa? Che entrando nel salone sottocoperta nel salone principale a sinistra e a destra si avrà una visione totale dell’esterno, ma senza oblò.
“Le due telecamere sono collegate a due schermi montati a dritta e a sinistra nel salone – commenta Stefano De Vivo, managing director di Wally – creando un’ampia visuale esterna pur in assenza di oblò. Siamo molto orgogliosi di questa soluzione innovativa ed efficace, perché richiede meno manutenzione degli oblò, nessun rischio di danneggiare il vetro durante un ormeggio “all’inglese” e, soprattutto, garantisce la massima privacy, sia all’ancora che in porto”.
Non tutti lo ricordano, ma tra le prime barche da diporto al mondo ad avere le impavesate abbattibili (o terrazze) c’era stato proprio il wallypower 118. Oggi questa eredità, che ha conosciuto un successo incredibile nella nautica, viene mantenuta di serie anche sul wallypower 58 creando una superficie di ben 25 metri quadri aperti a poppa e 12 mq in pozzetto. Quest’ultimo può ospitare da 12 a 16 persone tra le due panche laterali e la parte del prendisole rivolta verso prua. A dritta, c’è un tavolo apribile che crea una zona pranzo. La cucina è divisa in due sezioni e personalizzabile scegliendo tra frigoriferi, icemaker, piani di cottura e vani stivaggio.
A dominare l’area poppiera è il prendisole modulabile, capace di ospitare quattro adulti che nasconde sotto un gavone per i vari giochi acquatici di bordo. Optional, ma molto utile, il tendalino elettrico per riparare la zona dal sole.
Sempre optional, in questo caso quasi irrinunciabile, è la piattaforma idraulica che permette di alare e varare il tender in primis, ma anche di creare un beach club “immergibile”, sull’acqua. In ogni caso per scendere e salire, l’imbarcazione è equipaggiata con una passerella idraulica per salire e scendere con funzione anche di scaletta per chi non vuole una piattaforma che si muove.
A partire dalla sovrastruttura troviamo le vetrate avvolgenti e curvate che esaltano la forma da fuori e permettono di non avere montanti. La linea in questo caso si mantiene così netta e al contempo morbida da prua a poppa. Questa barca a motore Wally si presta ad essere adatta per tutte le stagioni. Come? La copertura sul pozzetto è pensata per aprirsi elettricamente e regolare la ventilazione, ma volendo si può tenere chiusa climatizzandola. Per le condizioni meteo sfavorevoli, invece, si può contare su un pozzetto totalmente chiuso.
wallypower58 – Interni
Pur non essendoci oblò laterali, gli interni sono comunque luminosi anche in modo naturale. In che modo? Grazie alle aperture in alto che fanno filtrare all’interno la luce. Il punto chiave, come all’esterno, è sempre la modularità a partire da un salone a tutto baglio con day head e doccia separata – a sinistra. L’armatoriale, invece, è dotata di letto queen-size con bagno privato e doccia.
Fuori è una barca da giornata, ma in linea con l’impostazione “all-weather”, questa barca a motore di 17 metri permette anche all’armatore di scegliere una versione più cruiser. Il nome è “flexi-guest” e consente a quattro adulti di passare la notte a bordo. La seconda cabina, per gli ospiti, è ricavata sul lato sinistro a mezza nave con accesso diretto al day head. In questo caso la zona lounge si trova a dritta. Questa disposizione risulta particolarmente gradita agli armatori che solo occasionalmente hanno l’equipaggio a bordo, in quanto non sacrifica alcuno spazio ospiti a favore della crew. Per chi invece a bordo vuole un equipaggio a tempo pieno, è prevista una cuccetta singola fissa (e servizi privati) a mezza nave.
“Come il primo wallypower, anche questo modello è caratterizzato da linee pulite ed essenziali, dominate dal doppio spigolo nello scafo, da prese d’aria di design e dalla prua che incontra l’acqua con una linea morbida e sinuosa – afferma Luca Bassani, Fondatore di Wally e Chief Designer – Il wallypower58 è dedicato a chi apprezza le linee semplici e belle e che ha le idee chiare su come utilizzare il proprio yacht. La possibilità di far pernottare fino a 4 persone apre un nuovo ventaglio di opportunità di crociera per coppie, famiglie e amici che non vogliono necessariamente trascorrere tutte le notti in banchina”.
wallypower58 – Motorizzazione
Bello da vedere e anche potente. Il nuovo wallypower58 ha una carena a V ultra-profonda (come sempre) ed è pensato non per le velocità di punta estreme, ma per andature di crociera veloce a prescindere dalle condizioni meteo. In questo senso il nuovo 17 metri di Wally può toccare i 35 nodi, ma soprattutto può navigare a 30 nodi di velocità di crociera. Come? Grazie al sistema IPS di Volvo Penta che consente di ottimizzare consumi e manovrabilità offrendo anche spazio alle prestazioni.
Invece che due motori in questo caso è presente una tripla configurazione tripla IPS a blocco più piccolo. I vantaggi vanno dalla riduzione del pescaggio alla miglior distribuzione del peso, oltre alla maggior ridondanza. Si parte da una tripla IPS700 e si arriva a tre IPS800 tutti con i motori D8. Entrambe le configurazioni garantiscono una velocità di crociera a lungo raggio di oltre 30 nodi e nella versione più potente, con gli IPS800, una top speed stimata di 38 nodi.
Scheda tecnica della barca: wallypower58
- LOA: 17.3 m
- B.max: 5 m
- Peso (a pieno): 29.5 t
- Motorizzazione: 3 x VOLVO PENTA D8 IPS 700 potenza 550 mhp / 405 kW a 2900 rpm std – 3 x VOLVO PENTA D8 IPS 800 potenza 600 mhp / 441 kW a 3000 rpm opt
- Velocità massima: 36 nodi
- Velocità di crociera +30 kn
- Serbatoio carburante: 3.000 l
- Serbatoio acqua: 450 l
- Leggi qui la scheda tecnica completa
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1 commento su “Semplicemente Wally. Il nuovo wallypower58 (17 mt) è eleganza pura”
L’eleganza è un’altra cosa!