Non servono migliaia di cavalli, colori esagerati o le più bizzarre soluzioni di design per creare una bella nuova barca. Ma neppure rimanere incollati a concetti anacronistici è una soluzione vincente perché il mercato, comunque, si nutre d’innovazione. Questa volta a catturare la nostra attenzione è stato un modello che fa della sobrietà e dell’eleganza i suoi punti forti.
Era in banchina al Salone Nautico di Genova, con una livrea bianca a righe rosse che non poteva passare inosservata e teak su tutta la coperta. Stiamo parlando del nuovo X-Power 33C, il motoscafo secondo il cantiere danese X-Yachts, che dal 1973 è famoso nel mondo della vela come sinonimo di qualità, sia nei materiali che in navigazione, con la sua flotta di “luxury performance cruiser”. Poi, nel 2019, con l’acquisizione del cantiere svedese Hoc Yachts, X si è proiettata nel motore, mercato potenzialmente molto più grande rispetto a quello della vela. Il risultato è stata la nascita dell’X-Power 33C, la prima barca a motore dell’azienda, costruita sfruttando il saper fare e le carene speciali di Hoc Yachts.
“Non si tratta un timido tentativo – ci spiega Fabio Baffigi, alla guida di X-Yachts Italia – ma dell’inizio di un piano industriale che nel 2022 vedrà l’arrivo di una versione cabinata chiusa e nel 2023 il varo di un modello di oltre 40 piedi”
X-Power 33C
Lungo 10.2 metri fuoritutto e disponibile anche come natante, il nuovo X-Power 33C è un weekender di lusso come si nota subito guardando la barca.
X-Power 33C – Coperta
La linea sobria è sobria, ma l’uso importante del teak aiuta subito a collocarla nella fascia alta del mercato. In particolare, nel modello provato il rivestimento copriva la barca da prua a poppa, mentre nella versione standard è presente solo nella zona del pozzetto. Quest’area è particolarmente spaziosa, ideale per ospitare gli amici in un aperitivo o per sdraiarsi in relax a due passi dal mare.
Subito a poppa della timoneria è presente un wet-bar con fornello a gas, frigorifero a cassetto da 30 litri e un secondo cassetto opzionale per le bevande. Il tavolo da pranzo è regolabile in altezza e può abbassarsi fungendo anche da base per un grande prendisole vicino alla piattaforma da bagno. Allo stesso modo il bordo alto del pozzetto lo rende sicuro e adatto anche in presenza di bambini a bordo. Sopra è disponibile un T-Top opzionale, che crea una buona protezione sia dal sole che dal vento, oltre al parabrezza. Volendo, oltre al T-top si possono richiedere anche un bimini e una tenda da pozzetto.
La plancia di comando ha una doppia seduta e sulla destra è presente un’ulteriore postazione. Da qui si ha una visione completa intorno all’imbarcazione in navigazione e si possono tenere sotto controllo tutti i parametri sulla navigazione su due schermi integrati da 16 pollici Simrad.
“È una barca per armatori giovani – racconta ancora Fabio Baffigi – che amano stare a contatto con il mare e vogliono tanto spazio in coperta.”
X-Power 33C – Interni
Se non siete mai saliti a bordo di un X-Yachts a vela, gli interni di questo weekender di 10 metri potrebbero lasciarvi esterrefatti. A bordo dell’X-Power 33C, il team di designer ha lavorato per creare un ambiente confortevole, ma molto elegante e la qualità dei materiali rende questa cabina di prua particolarmente lussosa. Il merito si può ascrivere anche al legno utilizzato, cioè il palissandro lucido che insieme ai dettagli in ottone trasmette subito un’idea di grande cura e qualità.
Nonostante non nasca come barca per lunghe navigazioni, quest’area risulta comunque molto accogliente, con cuscini imbottiti e uno spazio davvero confortevole dove poter dormire anche per una notte. È presente, sugli stessi standard anche un bagno separato.
X-Power 33C – In navigazione
Dopo averne visto le caratteristiche esterne, vediamo da vicino com’è pensata per la navigazione. Siamo saliti a bordo del nuovo X-Power 33C a Lavagna, sede di X-Yachts Italia, in una giornata praticamente estiva, con acqua piatta. Insomma, le condizioni classiche di chi usa la barca d’estate.
La versione che proviamo è motorizzata con uno Yanmar 8LV da 370 cavalli, la massima potenza installabile su questo modello. A bordo durante il test erano presenti quattro persone, circa 145 litri di carburante (su 360) e il serbatoio dell’acqua pieno con 100 litri.
Come ci ha spiegato Fabio Baffigi, non è un motoscafo che punta su prestazioni estreme e forse è questo uno dei punti più interessanti, perché a bordo del primo X-Yachts a motore ci riesce veramente a godere il mare e l’ambiente circostante. La carena è morbida anche quando passiamo sulle onde che abbiamo creato. Il merito va senza dubbio alla carena brevettata Petestep, che riduce la superficie bagnata e quindi l’attrito della barca.
Grazie alla sua particolare forma questo scafo ha un’ottima efficienza in termini di consumi, senza veder compromessa la stabilità. A proposito di carburante, è interessante notare come a circa 25.5 nodi di velocità, questo 10 metri necessiti di appena 46 litri per ora. Alla velocità massima, poco sopra i 31 nodi, il consumo orario è intorno ai 72 litri.
Gregorio Ferrari
Per maggiori informazioni, clicca qui
Articolo completo su Barche a Motore N.23
Scheda tecnica della barca – X-Power 33C
Design Category | C |
LOA | 10.2 m |
Beam | 3.1 m |
Draft | 1.2 m |
Displacement (Light craft): | 4000 kg |
Engine configuration: | |
Yanmar 8LV | 370 hp* |
Yanmar 8LV | 350 hp |
Yanmar 8LV | 320 hp |
Bow thruster | 2,2 Kw |
Integrated navigation & operation system | 2 X 16” screens |
Maximum number of people | 8 |
Fuel tank | 380L |
Fresh water tank | 100L |
Black water tank | 100L |
*testato
Tabella consumi – X-Power 33C | Yanmar 8LV 370hp
GIRI | NODI | LITRI/ORA |
550 | 2 | 1 |
1000 | 6 | 4 |
1500 | 7.7 | 10.10 |
2000 | 12.6 | 22.4 |
2500 | 18.5 | 33 |
3000 | 25.5 | 46.7 |
3500 | 31.3 | 72.3 |